Alla scoperta dell'Italia su due ruote. Il viaggio di 250 giovani con la Uisp Modena

di Luciano Vincenzi

Presentiamo qui una rapida e appassionata narrazione del "Campo Estivo Itinerante", un'affascinante iniziativa a cura della Lega Ciclismo Uisp Modena giunta ormai alla sua settima edizione, redatta per queste pagine da Luciano Vincenzi, neo eletto presidente regionale Lega Ciclismo Uisp Emilia Romagna.

MODENA - Si è da poco conclusa la settima edizione del "Campo Estivo Itinerante 2010", un'iniziativa a cura della Lega Ciclismo Uisp Modena nata nel 2004, quando fu lanciata l'idea di raggiungere Cesenatico, partendo in bicicletta da Modena, in 5 giorni. Il comune di Modena all'epoca emise un bando di partecipazione a cura dell'assessorato all'istruzione e alle politiche giovanili e alcuni volontari e alcuni educatori di una cooperativa sociale si assunsero il ruolo di guide e di accompagnatori. Fu un successo senza precedenti.

Nel 2005 l'esperienza venne riproposta e da Modena, sempre in bicicletta, partirono una ventina di ragazze e ragazzi per visitare le terre estensi di Ferrara e dintorni. Nel 2006 mi si chiese di disegnare un tragitto leggermente più lungo e fu così che la Lega Ciclismo Uisp di Modena divenne capofila di questa esperienza. Con le conoscenze del territorio ed i giusti agganci organizzativi con polisportive e amministrazioni comunali riuscimmo a raggiungere il delta del fiume Po a Gorino Ferrarese in 5 giorni percorrendo 250 chilometri in bicicletta. Nel 2007 la meta prescelta fu quella del Lago di Garda, che fu raggiunto in 5 giorni pedalando per 240 chilometri sulle piste ciclabile dei fiumi Secchia, Po e Mincio e dei laghi di Mantova per poi approdare a Peschiera del Garda.

Nel 2008 fu la volta del giro delle piccole capitali del Ducato di Modena, di Reggio Emilia e di Parma con un totale di 260 chilometri percorsi in bicicletta visitando Guastalla, Gualtieri, Brescello, Colorno, Parma, Campegine e finalmente il ritorno a Modena. Anche in questa occasione abbiamo percorso le ciclabili dei fiumi Secchia, del Po, dell'Enza, del Baganza e del Parma. Nel 2009 il grande salto di qualità: la Modena-Trento con trenta ragazzi a pedalare sugli argini del fiume Panaro, Po, Mincio per poi finalmente percorrere la ciclabile dell'Adige sino a Trento, che abbiamo raggiunto dopo 240 chilometri tutti in bicicletta. Anno 2010: l'apoteosi. La Modena Venezia di 210 chilometri lungo le ciclabili del fiume Panaro, del Po, del Canal Bianco, del fiume Adige, del Bacchiglione e del Brenta sino a raggiungere la laguna veneta a Chioggia. Venerdì 3 luglio tutti sul traghetto per la visita a Venezia.

Questo è il resoconto, abbastanza sommario, di questa iniziativa che nel corso degli anni ha visto coinvolti circa 210 giovani studenti, tra cui molte ragazze, che hanno percorso circa 1900 chilometri in bicicletta alla scoperta del territorio, della storia dei luoghi attraversati (il campo di battaglia a Custoza, la Casa dei fratelli Cervi nella bassa reggiana, la Reggia di Colorno), alla riscoperta delle tradizioni popolari, il tutto vissuto con spirito d'avventura e con la consapevolezza di fare anche un po' di sport in mezzo alla natura e, non ultimo per importanza, in un contesto di aggregazione giovanile e di socializzazione. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza l'aiuto del Comune di Modena e senza l'appoggio del Comitato Uisp di Modena e di tutti i Comitati Uisp a cui mi sono rivolto per avere a disposizione i locali per il pernottamento nei nostri sacchi a pelo. Ho anche sempre trovato massima comprensione e collaborazione con le varie amministrazioni comunali dei paesi dove abbiamo pernottato, quando non erano presenti circoli Uisp o Arci.

Lungo le strade percorse in sette anni abbiamo avuto modo di toccare con mano la solidarietà della gente comune (approvvigionamento di acqua), dei contadini (mezzo quintale di cocomeri da un contadino mantovano a Ostiglia e quattro casse di pesche che ci ha regalato un contadino veneto a Pescantina, in provincia di Verona). Ho attraversato le provincie di Modena, Bologna, Ravenna, Ferrara, Mantova, Parma, Reggio Emilia, Verona, Trento e Rovigo e ne sono uscito gratificato da questa esperienza e pronto per l'anno che verrà.